Una bella serata di confronto ieri alla Festa de l’Unita di Roma con Bruno Astorre ed Enzo Foschi.
Siamo chiamati ad una mobilitazione generale per affrontare i prossimi imminenti appuntamenti elettorali: le elezioni politiche in prima battuta dalle quali passerà anche la prospettiva per la nostra Regione.
Abbiamo il dovere e la responsabilità valorizzare e tutelare il lavoro svolto in questi 10 anni di amministrazione Zingaretti. Ed è proprio in virtù di questo che il percorso individuato, che vedeva nelle elezioni primarie lo strumento per la scelta del candidato alla Presidenza, non possono in nessun caso diventare un congresso di partito.
Siamo chiamati a costruire la migliore sintesi possibile per dare alla coalizione il candidato in grado di rappresentare il progetto per il Lazio che verrà.
Dopo il 25 settembre cambieranno tante cose e anche il campo largo così come era stato costruito e declinato da Nicola Zingaretti nel Lazio, pur essendo irrinunciabile, ci porterà a confrontarci con interlocutori diversi e nuovi.
In queste ore stiamo lavorando alla composizione delle liste per la Camera ed il Senato secondo i principi stabiliti dal Segretario nazionale Enrico Letta: liste autorevoli e capaci di garantire un’ampia rappresentanza territoriale.
Siamo in campo per ostacolare l’avanzata di una destra che mette a rischio anni di battaglie a difesa e garanzia dei diritti.
Non possiamo consentire che questo accada: è la nostra battaglia, è la ragione del nostro impegno!
Grazie al PD ROMA – Partito Democratico di Roma, al Segretario Andrea Casu, ai Giovani Democratici Roma e a tute le volontarie ed i volontari che rendono possibile la Festa.