“Storia senza eroi” di
Piero Marrazzo: una verità che andava raccontata
Le librerie sono presidi di democrazia, e ogni libro è più di una semplice prestazione: è il racconto di una storia collettiva. Questa sera, presentando Storia senza eroi, Piero Marrazzo non ha parlato di un libro, ma ha condiviso un pezzo di vita, un passaggio politico e umano fondamentale.
Scrivere era necessario.
La verità doveva essere portata a galla. Non solo per lui, ma per le sue figlie, per le istituzioni, per chi crede che la politica non sia solo uno scranno, ma la responsabilità di custodire i sentimenti di una comunità.
L’imperfezione non è qualcosa da cui fuggire. Quando qualcuno cade per temi delicati, la colpa è nostra perchè non abbiamo fatto abbastanza.
Esprimiamo pietà, ma spesso non sappiamo essere veramente compassionevoli.
La storia personale si intreccia con la grande storia.
Piero ha attraversato la tempesta, attraverso un racconto di verità è tornato alla luce.
Vedere così tante persone qui questa sera fa capire che raccontarla era necessario. Perché i sentimenti hanno un valore politico. E perché, alla fine, Storia senza eroi è la storia di tutti noi.