Lavoriamo contro la deindustrializzazione della provincia di Frosinone
Sostenere gli impianti di produzione energetica a basso costo per le industrie contribuendo a ridurre una voce di costo che oggi condiziona fortemente l’attività produttiva; puntare su un rafforzamento del legame tra imprese e mondo della formazione; lavorare ad una riduzione dei tempi non solo delle autorizzazioni ambientali ma anche delle altre forme di autorizzazione attraverso la costituzione di una task force tra Consorzio Industriale del Lazio e Regione Lazio; aprire una interlocuzione con il governo per inserire la provincia di Frosinone nelle Zes, zone economiche speciali nelle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative; costruire strumenti normativi per riutilizzare i siti dismessi sul territorio; rivedere la perimetrazione del Sito di interesse nazionale.
Sono alcune delle proposte che ho illustrato durante la commissione consiliare che si è tenuta oggi in merito alla desertificazione industriale di Frosinone.
Voglio ringraziare i sindaci e gli amministratori, le sigle sindacali, le associazioni di categoria, il Presidente Francesco De Angelis, che hanno sottolineato l’importanza di questo momento di discussione e avanzato alcune proposte come la necessità di investire sulla formazione del personale della pubblica amministrazione, la salvaguardia dei fondi del PNRR e della programmazione europea anche e soprattutto in vista di eventi come il Giubileo e l’Expo, l’investimento sulle vie di comunicazione, l’alta velocità in primis, la centralità dell’Università di Cassino.
È anche raccogliendo le loro sollecitazioni che ho proposto di rendere permanente questa sede di discussione affinché dal confronto possano scaturire risposte concrete alle problematiche del nostro territorio.
Ringrazio l’Assessora Roberta Angelilli che nel suo intervento ha illustrato le risorse a disposizione del territorio attraverso le quali costruire in maniera sinergica le azioni da mettere a terra e ha raccolto la proposta di proseguire questo percorso di confronto attraverso la convocazione di tavoli tematici.
Il primo passo è stato fatto e il mio impegno sarà quello di far sì che gli impegni assunti oggi non cadano nel vuoto.