Il tema del benessere psicologico dei ragazzi deve rappresentare una priorità per chi ha responsabilità di governo, a tutti i livelli.
Per questo sosterrò in maniera convinta i ragazzi della Rete degli Studenti Medi, che domani si mobiliteranno di fronte al ministero della Salute: è necessario tenere alta l’attenzione delle istituzioni e sollecitare interventi che possano rispondere alle esigenze degli studenti e delle studentesse.
Nella scorsa legislatura grazie ad iniziative che ho condotto al fianco di associazioni, semplici cittadini e con il grande supporto del mio partito, abbiamo ottenuto risultati importanti. Penso, per fare un esempio, all’introduzione della figura dello psicologo di cure primarie nel Lazio.
La destra al governo, tra i primi provvedimenti e in un quadro sempre più complicato aggravatosi con la pandemia, ha ridotto i finanziamenti per il bonus psicologo dell’80%.
La salute mentale, invece, deve essere considerata una questione seria e urgente. Così come chiedono gli studenti che scenderanno in piazza domani.