Dichiarazione del consigliere regionale Sara Battisti:
Il consigliere regionale Sara Battisti ha presentato le osservazioni al piano turistico triennale regionale.
Spiega il consigliere Battisti: “Le ultime sono state settimane di lavoro molto intenso dove, grazie al prezioso contributo delle associazioni di settore, degli amministratori locali e delle categorie commerciali ed economiche, ho potuto redigere e depositare 34 osservazioni che puntano ad arricchire il Piano Triennale per il Turismo Regionale.
Si tratta di un PTT che guarda al futuro e allo sviluppo, che vuole mettere al centro il turismo come volano dell’intera economia regionale. Nelle osservazioni che ho presentato, ho cercato risaltare e valorizzare tutti i territori della Provincia di Frosinone, dal Nord al Sud, ricchi di bellezze e potenzialità ancora in larga parte inespresse.
Voglio portare nel Piano ancora più tecnologia e un’idea di turismo 4.0 all’avanguardia sulla scorta delle grandi città Europee: per questo ho puntato all’uso di QR Code, Realtà Aumentata e Tecnologia Indossabile. Nelle altre Regioni già sono state implementate e queste tecnologie rappresentano un punto di grande attrattiva.
Centrale sarà sicuramente Fiuggi sotto il punto di vista strategico e logistico: la prima cosa da fare in tal senso è concludere i lavori del Palacongressi. La città termale dovrà diventare un vero e proprio cross point per fruire di tutte le bellezze presenti nella Provincia. Ho voluto dare risalto all’istituzione dei distretti turistici, strumenti fondamentali per il decollo del settore: devono avere come principali finalità quelle relative alla sburocratizzazione, alla fiscalità agevolata, alla messa in rete dei siti turistici, all’incentivazione degli investimenti, alla semplificazione dell’accesso ai servizi, ai fondi e alle misure volte ad implementare tutto ciò che ruota intorno agli asset turistici.
Altri aspetti riguardano inoltre i Condhotel, nuove strutture turistiche che abbinano le camere di albergo a più ampi appartamenti e che si possono acquistare come case vacanze, molto note all’estero; oppure il turismo speleologico e sportivo, ma anche il cicloturismo, l’ecoturismo o il turismo archeologico. Sotto il profilo dell’archeoturismo e del turismo culturale, è necessario tornare a valorizzare siti di grande valore come quello di Fregellae, nonché lavorare per metterlo a sistema con i vicinissimi scavi di Fabrateria Nova, anch’essi dal potenziale completamente inesplorato; l’altro gioiello per il nostro turismo archeologico sono gli scavi di Aquinum a Castrocielo che si sono già dimostrati forieri di grandi scoperte.
Con queste osservazioni ho puntato, inoltre, ad abbinare il turismo alla enogastronomia, alle terme, alla montagna, agli sport amatoriali: la nostra provincia potrebbe essere particolarmente ricca grazie a queste opportunità. Infine, vista la grande mole di eventi culturali ed artistici presenti sul territorio, pensare ad un coordinamento per la programmazione degli stessi, con una cabina di regia provinciale. E’ molto importante pensare al turismo di montagna non solo in “chiave bianca” ma anche in chiave verde, viste le mutazioni climatiche che stanno fortemente influenzando il settore. Perciò più spazio alle mountain bike e ai servizi che alle bici in generale possono associarsi per rendere più gradevole il percorso.
E poi una maggiore sensibilità rivolta alle strutture che operano nel settore, con la spinta del portale www.visitlazio.it che deve divenire fruibile anche dagli operatori del settore.
Vogliamo puntare con forza sul turismo per creare sviluppo ed opportunità ed il PTT è lo strumento fondamentale per poter pianificare ed attuare i nostri obiettivi”