Un anno dalla chiusura delle Grotte di Collepardo. Un anno di cancelli chiusi, erbacce, nessun intervento di manutenzione e promesse non mantenute dalla Regione Lazio. Un gravissimo danno di immagine, turistico ed economico non solo per Collepardo, ma per l’intero territorio. Lo testimoniano i dati: durante l’amministrazione Zingaretti sono stati raggiunti picchi di aumenti di presenze turistiche del 127%, con 22 mila visitatori solo nel 2022. Numeri che oggi rappresentano solo un lontano ricordo.
Ho già presentato una interrogazione circa tre mesi fa per chiedere spiegazioni; non è stata mai discussa, ma subito dopo, la Regione ha assunto l’impegno di stanziare i fondi necessari per la riapertura del sito. Le solite promesse, mentre la realtà racconta di un monumento naturalistico, tra i più attrattivi di Italia, ancora chiuso al pubblico.
Uno spettacolo triste e desolante e la conferma che la giunta Rocca continua a considerare il nostro come un territorio di serie B.