Secondo la bozza della manovra finanziaria del governo non sarà più prevista l’iva al 5% per la tampon tax.
Assorbenti, tamponi e coppette mestruali, in sintesi tutti i prodotti femminili di prima necessità, diventeranno dunque prodotti soggetti all’Iva al 10%.
Dalla Meloni, una presidente del consiglio donna, la beffa diventa addirittura maggiore.
Nel Lazio durante l’amministrazione
Nicola Zingaretti abbiamo approvato una legge, su mia proposta, di giustizia sociale e soprattutto di buon senso. Siamo stati la prima regione in Italia a votare all’unanimità la legge regionale per abbattere al 4% l’IVA sugli assorbenti igienici femminili e, soprattutto, li primi in Italia a legiferare sulla povertà mestruale e sullo stigma sociale del ciclo.
Un tabù, quello del ciclo mestruale, finalmente abbattuto. Oggi, invece, trapela l’ennesimo passo indietro, con la destra al governo, in tema di diritti e di abbattimento delle disuguaglianze.
Il ciclo non è un lusso, non dimentichiamolo mai.