Raccoglie un’eredità importante, vista la straordinaria capacità avuta da
Bruno Astorre di lavorare per l’unità del Pd dimostrando grandi doti di mediazione e umanità, anche nei momenti più complicati.
Con questo spirito bisognerà dirigere il PD del Lazio verso le grandi battaglie che ci aspettano, a partire dall’opposizione alla giunta Rocca che a circa 100 giorni dall’insediamento ha mostrato immobilismo su tutti i fronti tranne che nel favorire la sanità privata a discapito di quella pubblica. Tre mesi in cui assistiamo a continue chiusure di reparti nevralgici, in particolare nella Provincia di Frosinone.
Sottolineo il grande risultato della lista
Rete Democratica a sostegno del neo Segretario, a Roma e nel Lazio.
Un’intuizione importante che garantisce unità e pluralità.
Una lista pensata per dare un contributo alla ricostruzione del partito che sia presente soprattutto sui temi più sentiti dai cittadini in questo momento: lavoro, sanità pubblica, effetti del cambiamento climatico, welfare, diritti.
A Frosinone, con quasi il 66% per cento, risultiamo i primi in termini assoluti in tutto il Lazio.
Voglio ringraziare
Francesco De Angelis che ha trainato una lista garantendo, come sempre, il rinnovamento praticato e non parlato.
Gli eletti, infatti, amministratori e dirigenti politici che si sono misurati per la prima volta con le preferenze in una competizione di questo tipo, hanno dimostrato una grande riconoscibilità nei loro ruoli.