A Vallerotonda per la commemorazione dell’eccidio di Collelungo insieme ai Sindaci del comprensorio e a tante associazioni.
Mai come oggi, con una guerra nel cuore d’Europa, ricordare la devastazione del Secondo Conflitto Mondiale rappresenta l’unico vaccino possibile.
A molti sembra così lontano, eppure è storia recente, è la storia dei nostri nonni, delle nostre nonne, dei nostri padri e delle nostre madri.
È accaduto e può accadere ancora.
Non possiamo porgere il fianco a chi vuole uno Stato estraneo ai valori della resistenza, dell’Europa dei Popoli e di Ventotene.
Non possiamo dimenticare i 42 morti, tra cui infanti, dell’Eccidio di Collelungo. Non possiamo dimenticare le donne vittime delle marocchinate a cui la Regione Lazio dedica il mese di maggio come mese della memoria.
Avanti con i nostri valori e la nostra forza.
Bravo all’amico Sindaco Giovanni Di Meo , insieme a te e a tutti gli amministratori che ripudiano la Guerra sulla scorta della nostra carta costituzionale, noi possiamo definirci orgogliosamente antifascisti.