Al fianco dei sindacati anche rispetto al tentativo, gravissimo, di attaccare il diritto allo sciopero. Nessun governo ha mai messo in discussione un principio costituzionalmente garantito.
Le ragioni, peraltro, sono evidenti: dalla mancanza del rinnovo dei contratti collettivi fino al non adeguamento degli stipendi al costo della vita, passando per una manovra che taglia su sanità, pensioni, occupazione, trasporto pubblico locale.
A queste istanze non si può rispondere attaccando il diritto allo sciopero dei lavoratori.