Dichiarazione del consigliere regionale Sara Battisti:
“Le parole del nuovo Ministro della Famiglia sono allarmanti, le sue posizioni appartengono al Medioevo. Avere un Ministro che rilascia dichiarazioni che mettono in discussione diritti conquistati dopo tante battaglie: la legge sul fine vita, quella sulle unioni civili o quella sull’aborto. Su quest’ultimo tema l’ingerenza oscurantista del neo ministro e il suo invito rivolto agli operatori dei consultori a “dissuadere” le donne dall’abortire, peraltro in piena contraddizione con il sacrosanto diritto all’autodeterminazione delle donne, rischia di farci tornare in un periodo buio, quello degli aborti negli scantinati e delle donne uccise da pratiche illegali. Le idee del Ministro Fontana sono anacronistiche in un momento in cui anche l’Irlanda sta definendo gli ultimi passi sul diritto alla libertà di scelta, Irlanda che era tra le ultimissime roccaforti europee dell’antiabortismo. Se il Ministro Fontana ha affermato, deluso, che “purtroppo la limitazione della legge sull’aborto non fa parte del contratto”, io temo, invece, che possa essere un freno che non reggerà a lungo. Certe posizioni così estremiste non dovrebbero poter avere voce su un tavolo istituzionale. Noi faremo opposizione seria e concreta contro queste posizioni inadeguate e retrograde. Abbiamo intenzione di difendere i nostri consultori, gli operatori che vi lavorano e, soprattutto, i diritti acquisiti delle donne e siamo contro ogni forma di discriminazione, come sancito dalla nostra Costituzione. Noi siamo per la libertà di scelta, soprattutto nell’amore, e la difenderemo con coraggio nelle piazze e nelle sedi istituzionali.